L’inglese per gli italiani può essere una lingua tanto semplice da imparare quanto difficile da riprodurre. I dati riguardanti la conoscenza della lingua inglese degli italiani non sono affatto rincuoranti, soprattutto rispetto ai nostri colleghi europei. Grazie al confronto diretto, poi, che ci rendiamo conto di quanto sia essenziale nel mondo del lavoro saper parlare inglese, comprenderlo e utilizzarlo. Sono tante le applicazioni sui nostri smartphone che promettono una piena consapevolezza della lingua inglese in poche settimane. Comodo, veloce, sempre a portata di mano. Ed il confronto diretto con un/una madrelingua? Con un esperto del settore che corregge gli errori? E quando si tratta non solo di inglese, ma di inglese per le professioni? Legal English, Business English, certificazioni e la confusione è servita.
Quando si studia una lingua straniera bisogna tenere in considerazione che l’apprendimento non riguarda solo ed esclusivamente la sfera grammaticale o sintattica o morfologica ma anche e soprattutto culturale. Un esempio cardine può essere il Legal English: l’inglese per le professioni legali.
Un avvocato, un praticante avvocato, un magistrato, un notaio hanno per anni studiato la composizione giuridica dello stato in cui vogliono operare, le leggi, il diritto, la filosofia del diritto e si sono confrontati con esperti del settore che li hanno valutati e hanno permesso loro di effettuare un percorso formativo che li portasse ad avere una professionalità spendibile nel mondo del lavoro.

Lo stesso vale per il Legal English. Lo studio dell’inglese per le professioni legali parte dallo studio del sistema giuridico inglese che è differente rispetto a quello italiano. Un esempio per tutti:
Come ti hanno sempre detto che si dica avvocato in inglese?
Se hai risposto Lawyer hai dato la risposta che qualunque italiano darebbe. Sai, tuttavia, che è sbagliato?
Il Lawyer nei paesi anglosassoni significa un generico “giurista”. Un avvocato che lavora in un’azienda o in un ente pubblico o privato si chiama “in house lawyer” o (molto più utilizzato) “legal counsel”.
L’avvocato per come lo intendiamo noi nei paesi anglofoni può avere due diciture:
– solicitor nel caso in cui si tratti di un avvocato che ha un rapporto diretto col cliente
– barrister nel caso in cui il caso sia stato assegnato all’avvocato da un solicitor. Il barrister, quindi, è il cosiddetto avvocato delle udienze.
Questa differenziazione, tuttavia, è molto semplicistica e andrebbe ulteriormente approfondita e puntualizzata.
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