NUOVA SELEZIONE PER 14.000 POSTI
“Sta per concludersi – ha spiegato Azzolina – il quarto ciclo del corso di specializzazione per 14 mila posti. Ne seguiranno altri due,
di cui uno sarà bandito a breve, ciascuno per altri 14.000 posti. Nel complesso, quindi, i posti banditi saranno 42 mila nel triennio 2018/2020. In questo modo si concorre a soddisfare l’esigenza di coprire il fabbisogno di docenti specializzati, evitando il ricorso a personale a tempo determinato sprovvisto di titolo di specializzazione per il sostegno”.
Si tratta di un percorso di formazione organizzato e rilasciato dalle Università italiane che rilascia il titolo di abilitazione per l’insegnamento sul sostegno. Sono state autorizzate e organizzate tre tornate per un totale di 42.000 posti di lavoro: la prima iniziata nella primavera del 2019 si concluderà nella prima parte del 2020. La seconda partirà a marzo 2020 e si concluderà entro un anno e la terza per l’anno successivo. Per la seconda tornata, che partirà a marzo 2020, è previsto un ampliamento dei posti disponibili nelle varie Università.
Il sottosegretario ha specificato che oltre ai 14.000 posti di lavoro disponibili saranno messi a disposizione dai 5.000 ai 7.000 posti per gli idonei al precedente concorso. Qui la sua dichiarazione:
Sottosegretario Azzolina
I requisiti per partecipare al TFA Sostegno organizzato dalle Università italiane sono tre: ogni candidato dovrà possedere UNO a scelta tra i seguenti:
Abilitazione specifica sulla classe di concorso
Laurea coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso+ 24 CFU in discipline antropo – psico – pedagogiche ed in metodologie e tecnologie didattiche
Gli ITP continueranno a partecipare con il diploma fino al 2024/25. Da quella data servirà la laurea triennale + 24 CFU
Il test preselettivo sarà composto da 60 quesiti con 5 opzioni di risposta. Almeno 20 di questi quesiti saranno volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione di testi in Lingua Italiana. La risposta corretta alla domanda assegnerà un punteggio pari a 0,5 e la mancata o errata risposta 0 punti. Vi è la possibilità di una prova scritta ed una orale.
Coloro i quali supereranno le prove previste inizieranno un percorso di un anno che rilascerà 60 cfu ed il diploma di specializzazione per le attività di sostegno.